Milano, la grande città per eccellenza, è una delle mete preferite dai turisti di tutto il mondo. Colma di arte, mostre, attività ed eventi; l’attrazione principale è senza dubbio il Duomo di Milano. Ma scopriamo alcune chicche da non perdere andando a visitare la mastodontica chiesa.
Il Duomo fu fondato alla fine del ‘300, interamente scolpito nel marmo di Candoglia, è caratterizzato da numerosi particolari intriganti. Tra questi, la presenza, sul lato sinistro di una scultura molto simile alla Statua della Libertà di New York.
Cosa si trova sotto al Duomo di Milano? Le peculiarità della mastodontica chiesa
Il Duomo di Milano rappresenta, dunque, il simbolo e l’attrazione principale del capoluogo lombardo. Una struttura mastodontica e monumentale, che ha dietro di sé tanta storia, unita a leggende. Ma che, soprattutto, nasconde tutta una serie di particolarità che non tutti conoscono.
Partendo dalla facciata principale, non si può non avvicinarsi ad ammirare il bellissimo portone, in particolare il lato destro ospita alcune strutture di marmo, rappresentanti diverse creature mitologiche. Tra queste, la più caratteristica è il drago Tarantasio.
La leggenda narra che il drago abitasse all’interno di un lago di Lodi (che al giorno d’oggi non esiste più) spaventando chiunque si avvicinasse. Per questo motivo, un nobile della famiglia Visconti si offrì di uccidere il mostro. Una volta compiuta la nobile impresa, il simbolo della famiglia divenne appunto il dragone e da quel momento la città fu adornata di quest’ultimo.
Entrando nella struttura, invece, si potrà osservare un particolarissimo pavimento caratterizzato da piastrine adornate da immagini raffiguranti segni zodiacali. La particolarità di questa caratteristica della chiesa sta nel fatto che, i segni zodiacali, rappresentano un orologio solare. Esso è stato posizionato in un apposito spazio rispetto alle finestre, in questo modo, per ogni mese, il raggio di sole colpirà il segno corrispondente.
Altre curiosità sulla cattedrale milanese
Il Duomo è stato costruito precisamente nel 1386 a partire dall’abside. Infatti tutta la parte finale della cattedrale già esisteva prima della scoperta dell’America. Altro elemento interessante è che il Duomo è l’unica chiesa al mondo con delle statue costruite bei capitelli delle colonne. Inoltre, essa ha raggiunto il record di statue presenti all’interno di un monumento, le quali sarebbero circa 3400.
In particolare, la struttura presenta ben 52 colonne, è lungo 158 metri, ha 164 finestroni e pesa circa 325.000 tonnellate.
Va poi citata la bellissima statua di San Bartolomeo scorticato, questo perché essa nasconde dietro di sé una storia inquietante e macabra.
La scultura, infatti, viene definita horror ante litteram. Secondo la leggenda, San Bartolomeo, discepolo di Gesù, morì spellato vivo e infatti la statua raffigura proprio il Santo senza pelle, con muscoli e vasi sanguigni fuoriuscenti.