Quanto guadagna un tabaccaio su ogni pacchetto di sigarette vendute?

Le sigarette sono uno dei vizi più comuni all’interno della nostra società. Nonostante la loro nocività, infatti, rappresentano una delle spese principali appartenenti ai singoli consumatori. Ma vediamo, però, quanto ci guadagna un tabaccaio nel venderle. 

Le sigarette sono il prodotto di dominio statale con la percentuale maggiore di ricavo per i tabaccai.

Questo perché quando un prodotto è dello Stato, il venditore ci guadagnerà solo una determinata percentuale, mentre il resto andrà nelle casse statali. 

Quanto guadagna un tabaccaio sulle sigarette e sugli altri beni di dominio statale

Soprattutto nell’ultimo periodo, si è parato molto dei guadagni dei tabaccai rispetto alle sigarette. In particolare, dopo l’obbligo imposto dal governo di farle necessariamente pagare con la carta di credito. 

In passato infatti, si discuteva molto di quanto poco le tabaccherie ci guadagnassero sulle sigarette. In realtà non è proprio così.

Le sigarette, infatti, sono uno dei beni di dominio statale su cui i tabaccai ci guadagnano maggiormente. La percentuale di ricavo sui beni a base di tabacco corrisponde a circa il 10%. 

Sigarette
Sigarette – Cultura.Nanopress.it

 

Dunque, per ogni pacchetto venduto, ad un prezzo di circa 5 euro, il tabaccaio ci guadagnerà circa 50 centesimi. Inoltre, se consideriamo anche il fatto che, accanto a questi prodotti, vi sono un gran numero di articoli che aumentano i ricavi, come gli accendini, le cartine, i filtri e altri elementi di questo tipo. 

Le altre fonti di guadagno dei tabaccai sono i Gratta e Vinci, il Superenalotto, e l’Enalotto (su cui i ricavi corrispondono a circa ‘8%). Non va dimenticato poi che molti tabaccai vendono anche prodotti come dolciumi, quaderni, penne e cose di questo tipo. 

Mentre i beni che comportano il minor guadagno per le tabaccherie sono i francobolli, i quali portano una percentuale di guadagno pari a solo il 5%.

Il guadagno medio delle tabaccherie

Aprire una tabaccheria, dunque, può essere considerato un investimento, ma allo stesso tempo una grande fonte di spesa. Anche perché va ricordato che i beni di dominio statale sono beni estremamente tassati, aggiungendo a queste, le tasse ordinarie, le spese da sostenere non sono poi così irrilevanti.

In ogni caso, secondo alcuni dati Istat, il guadagno medio annuale di un tabaccaio corrisponde a circa 42.000/45.000 euro. Mentre il ricavo mensile corrisponde a circa 1.300 euro netti, calcolando però sia le entrate, che le uscite (tra cui anche lo stipendio degli addetti alle vendite).

Ovviamente, i ricavi appena enunciati non sono stime precise, in quanto, queste possono variare a seconda della zona in cui si trova l’esercizio. Se una tabaccheria si trova al centro di una grande città, i suoi guadagni saranno naturalmente maggiori rispetto ad una tabaccheria di periferia o di un piccolo paese.

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